BUDDUSO’ > Attraverso un comunicato stampa diffuso dal gruppo di minoranza consiliare “Per Buddusò”, si chiede conto all’amministrazione comunale sulla condizione delle strade a seguito dei lavori della fibra ottica e sulla gestione della campagna del sughero 2023.
Sono state presentate due interrogazioni distinte per richiedere chiarimenti.
La prima, in particolare, si sofferma sui disagi provocati dai cantieri che hanno lasciato numerose vie del Comune in uno stato di degrado inaccettabile. Scavi peraltro non ripristinati tempestivamente, con la segnaletica insufficiente e intere vie interdette alla circolazione senza un preventivo piano alternativo sul traffico.
“Nonostante il Comune non abbia la titolarità dei lavori è comunque obbligo dell’amministratore esercitare il suo dovere di vigilanza e controllo sulla la sicurezza della circolazione e il tempestivo ripristino dei luoghi interessati dai lavori e garantire un coordinamento tra ditta esecutrice e amministrazione” -si legge nel comunicato stampa del gruppo consiliare di minoranza.
“Chiediamo al Sindaco di chiarire se esiste un tavolo tecnico per monitorare l’esecuzione dei lavori e di intervenire con urgenza per porre rimedio a una situazione ormai insostenibile per i cittadini, che subiscono gravi disagi a causa della viabilità compromessa -prosegue la nota stampa.
La seconda interrogazione riguarda i ricavi derivanti dall’asta del sughero del 2023. I Consiglieri chiedono una rendicontazione dettagliata dei quintali di sughero raccolti e venduti a fine campagna, conclusa la scorsa estate a causa del prolungarsi delle estrazione.
“Evidenziamo che, a seguito dei dati forniti dal Sindaco in risposta ad una nostra precedente interrogazione (marzo 2024) , ci troviamo di fronte a una significativa discrepanza tra le previsioni iniziali e i risultati effettivi. Nonostante una stima fosse di circa 2.500 quintali di sughero gentile, risulta ne siano stati pesati e venduti nell’estate 2023 poco più di 600 quintali, con un introito di 217 mila euro, ben lontano dal quasi 1 milione di euro previsto -fanno notare i consiglieri di “Per Buddusò”.
“Se le stime sulle rimanenze estratte fossero confermate dall’amministrazione, mancherebbero quasi 400 mila euro dalle casse comunali. Un ammanco di cassa che si ripercuoterebbe significativamente sul Bilancio comunale e di conseguenza sui cittadini! Per questo -scrivono i consiglieri di opposizione- abbiamo ritenuto fosse importante avere chiarimenti e conoscere i dati effettivi riguardanti il conto consuntivo dell’asta 2023.”
I consiglieri comunali della lista “Per Buddusò” chiedono inoltre informazioni sull’inusuale prolungamento dei lavori di estrazione nell’ultima campagna estrattiva 2024, eseguiti nei mesi di settembre e ottobre inoltrato, con particolare attenzione alle autorizzazioni ricevute dagli enti competenti e relative valutazioni espresse dall’amministrazione.
Nel documento diffuso dalla minoranza consiliare si ribadisce, in conclusione, l’urgenza di fare chiarezza su entrambe le questioni.
“Coinvolgono direttamente la sicurezza, il decoro urbano e le risorse economiche del Comune di Buddusò, nel rispetto dei cittadini e della corretta amministrazione trasparente della cosa pubblica” conclude il documento.
