BITTI > TenòRap è l’originale titolo di un progetto promosso dalla cooperativa Istelai di Bitti.
I membri del sodalizio da diversi decenni ormai gestiscono l’offerta archeologico-museale del paese che, tra l’altro, può vantare l’area dove si trovano anche gli spazi multimediali dedicati al Canto a tenore, unica realtà del genere presente in Sardegna.
TenòRap è finanziato dalla Regione Sardegna, dal Comune di Bitti e patrocinato dal Parco naturale regionale di Tepilora.
La seconda edizione del festival musicale “TenòRap – Duos munnos in unu” si chiuderà oggi, venerdì 29 dicembre alle ore 18, con una tavola rotonda in programma al Cineteatro Ariston.
Il tema conduttore sarà “L’innovazione del canto a tenore e della cultura popolare in Sardegna”.
Dopo le iniziative del 10 e 15 dicembre, incentrate soprattutto sulle esibizioni dei gruppi a tenore (nella foto l’emergente quartetto “Romanzesu” di Bitti), di canto corale sardo e di gospel, l’appuntamento di stasera sarà dedicato all’analisi e allo studio.
A coordinare i lavori Giacomo Serreli, giornalista con una grande conoscenza ed esperienza della tradizione musicale regionale.
In apertura i saluti istituzionali del consigliere comunale delegato alla Cultura e Patrimonio identitario, Mario Sanna, e del presidente della Conferenza nazionale dei presidenti dei Conservatori italiani e presidente del Conservatorio di Sassari, Ivano Iai.
Sul “Ruolo del conservatorio nello studio e nella valorizzazione della musica sarda di tradizione orale” interverrà Gian Nicola Spanu, docente di Storia della musica e Antropologia musicale al Conservatorio di Sassari.
L’antropologo bittese Bachisio Bandinu tratterà quindi il tema “L’influenza della spettacolarizzazione sul canto a tenore”, mentre l’artigiano e artista di Terra Pintada di Bitti, Robert Carzedda, farà il punto su “L’influenza del canto a tenore nell’arte”.
Sarà poi la volta dell’etnomusicologo Sebastiano Pilosu con “Cantatores de gabale. S’istòria moderna de su cantu a tenore”.
La tavola rotonda sarà chiusa dal sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, che parlerà di “Canto a tenore come risorsa economica e sociale: la musealizzazione del canto a tenore a Bitti”.
L’evento si concluderà con la consegna di un’onorificenza, che l’amministrazione comunale consegnerà al leader storico e fondatore del gruppo a tenore Remunnu ‘e Locu, Daniele Cossellu, “innovatore del canto a tenore per il lavoro di promozione e valorizzazione portato avanti per una vita intera in ogni angolo del mondo.”
In chiusura i canti del gruppo “Remunnu ‘e Locu”.
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