PADOVA > Il prossimo 15 marzo a Nuoro, presso la sala convegni dell’ISRE, gli scienziati che lavorano al progetto incontreranno politici e amministratori per informare le comunità sugli ultimi sviluppi e per intraprendere nuove iniziative a difesa della candidatura di Sos Enattos.
All’incontro parteciperà il coordinatore della collaborazione internazionale per l’Einstein Telescope, Prof. Michele Punturo.
Sull’argomento stamattina è intervenuta il ministro dell’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, nella Conferenza delle Addette e degli Addetti Scientifici e Spaziali organizzata nell’Università da Padova, dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
“Presto la candidatura dell’Italia a ospitare l’Einstein Telescope sarà annunciata ufficialmente dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – ha detto la Bernini.
“Il governo crede molto nell’iniziativa” e “crediamo che la miniera di Sos Enattos sia il luogo perfetto, e non lo diciamo solo noi, ma il premio Nobel Giorgio Parisi.
E se lo dice lui ci crediamo tutti e lavoriamo per questo con tutta la forza”.
L’Italia ha individuato la miniera di Sos Enattos a Lula il sito ideale per ospitare l’Einstein Telescope, la grande infrastruttura per lo studio delle onde gravitazionali.
“Si tratta di un osservatorio sotterraneo estremamente innovativo e sensibile attraverso il quale noi potremo studiare di più e meglio l’universo profondo, la materia oscura e l’energia oscura – ha aggiunto il ministro.
“Questa non è solo un’affermazione della fisica fondamentale e teorica, c’è di tutto: cosmologia, astrofisica, ci sarà una grande valorizzazione di alcuni comparti come la meccanica, l’intelligenza artificiale, le tecnologie quantistiche, l’ottica.
Immaginate tutto quello che girerà intorno a un’infrastruttura di ricerca del genere in termini di acquisizione di nuove tecnologie e ovviamente grande valorizzazione del territorio che la ospiterà.
Noi ci crediamo moltissimo”, ha concluso Anna Maria Bernini.