Oggi al processo Grillo Junior, a Tempio Pausania, ha deposto Adelaide M., l’amica della ragazza italo-norvegese, che denunciò di aver subito i presunti abusi. Adelaide avrebbe confermato i fatti. L’avvocato Giulia Bongiorno, difensore della vittima, assente oggi in aula, ha voluto commentare il fatto: “La deposizione della teste di oggi ci dà un riscontro dell’autenticità su quanto dichiarato dalla mia assistita”.
All’inizio la testimone avrebbe detto di ricordare poco, poi quando il procuratore Gregorio Capasso le ha riletto il verbale della deposizione, rilasciato ai carabinieri di Piazza Duomo, la notte stessa della presunta violenza, mentre la vittima era ancora sotto l’effetto dell’alcool, avrebbe confermato di ricordare alcune fotografie, che le aveva inviato via Snapchat: “….. in reggiseno davanti allo specchio, sia frontalmente che di profilo, in cui si vedevano chiaramente alcuni lividi sul costato a sinistra, sulla scapola destra e sulla coscia all’altezza del bacino lato destro. Ricordo che mi scrisse di avvertire anche dolori alle parti intime”.
Il fatto risale alla notte tra il 16 e 17 luglio 2019 a Porto Cervo.
Questa testimonianza viene rilasciata in una giornata particolare dedicata alle donne e ci porta a riflettere su quanta strada si deve ancora percorrere per combattere la discriminazione e gli abusi che colpiscono soprattutto il genere femminile.
(Reg. Ser.)