Venerdì 30 giugno, alle ore 12, i cittadini presenti sul territorio sardo riceveranno sul telefono cellulare un sms di allerta.
Si tratta di un test del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, ‘IT-alert’, per l’informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.
Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile in Sardegna suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche abituali.
Le gravi emergenze, individuate dal Dipartimento nazionale di protezione civile, sono maremoto (generato da un terremoto); collasso di una grande diga; attività vulcanica; incidenti nucleari o emergenze radiologiche; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali; precipitazioni intense.
Non è necessario iscriversi, né scaricare applicazioni, il servizio è anonimo e gratuito e chi riceverà il messaggio di test non dovrà fare nulla, tranne leggere il messaggio.
La Sardegna sarà la seconda regione, dopo la Toscana, ad effettuare il test, mentre le altre seguiranno per completare il quadro entro il 2023.
Il sistema, invece, entrerà definitivamente in funzione da febbraio 2024.