CAGLIARI > Cresce l’ammontare dei danni erariali in Sardegna, certificati dalla Corte dei Conti: 26,5 milioni di euro lo scorso anno nell’anno appena concluso, a fronte dei 6,8 nel 2021. Un balzo di ben 20 milioni di euro.
Per il procuratore regionale, Bruno Domenico Tridico, “sono numeri mai visti prima, così come quelli delle citazioni”.
I risultati sono stati illustrati durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 della Corte dei Conti, aperta dalle relazioni della presidente Donata Cabras e del procuratore Tridico.
Più della metà del totale (13,5 milioni) ha visto coinvolta una società che ha indebitamente percepito dal Gse (gestore dei servizi energetici) incentivi pubblici per la produzione di energia alternativa attraverso un impianto serricolo-fotovoltaico che avrebbe dovuto fornire l’elettricità alla sola azienda e invece veniva venduta sul mercato elettrico.
Illecite percezioni di contributi pubblici ed europei ma anche incarichi svolti da dipendenti pubblici senza autorizzazione, come i lavori extra, o l’assenteismo sono tra le principali cause dei procedimenti di responsabilità.