CAGLIARI > Il messaggio è indirizzato direttamente alla Presidente della Giunta regionale, Alessandra Todde.
“La moratoria sull’energia si doveva approvare subito. E invece non si capisce a che gioco stia giocando la Regione”.
Al grido “No speculazioni energetiche” la manifestazione ha attraversato le vie del centro, partendo da piazza Garibaldi per poi confluire sotto il Consiglio regionale, in via Roma.
Viene di fatto contestato l’atteggiamento attendista, da molti giudicato ambiguo, del Governo regionale, che nei giorni scorsi peraltro aveva riunito in seduta congiunta, le due Commissioni consiliari competenti, Ambiente e Attività produttive dando il via all’esame del disegno di legge 15, “misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggisti e ambientali”.
“Si sta solo perdendo tempo -tuonano i manifestanti- e in questo frangente la capacità di prendere decisioni in tempi rapidi è decisiva. Non vogliamo ritrovarci con un eccesso di energia che alla Sardegna e ai sardi non serve a nulla”.
Numerosi i comitati, sorti un po’ dappertutto nel territorio regionale, che hanno partecipato al sit-in.
“Diciamo no alla prepotenza di chi vuole sottrarci la terra in nome di una transizione energetica che distruggerà la Sardegna. Ogni sarda e sardo, associazione, movimento e forza politica può unirsi per gridare forte questo no, vogliamo il blocco delle autorizzazioni immediatamente.”
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