Pronti per la partenza della ventesima edizione del Rally di Sardegna, in calendario dal 1° al 4 giugno
Il Rally di Sardegna 2023, giunto alla ventesima edizione dopo aver raccolto il testimone dal Rally di Sanremo nel 2004. L’appuntamento sardo col mondiale Wrc andrà in scena dal 1° al 4 giugno.
Quattro giornate nelle strade della Gallura attraverso 20 comuni: Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Bortigiadas, Buddusò, Calangianus, Erula, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Monti, Olbia, Oschiri, Ozieri, Padru, Palau, Pattada, Perfugas, Santa Teresa di Gallura, Tempio Pausania e Tula.
Oggi l’indotto vale 80 milioni di euro, escludendo la parte proveniente dagli eventi minori come il Rally storico e quello della Gallura.
L’evento coinvolgerà circa 1.000 lavoratori, la competizione conta un percorso da 1.170 km, dei quali 322 suddivisi in 19 prove speciali.
Sono 74 gli equipaggi iscritti in rappresentanza di 27 nazioni, tra loro anche otto equipaggi sardi.
La macchina organizzativa ha previsto 130 tra medici e sanitari in servizio, 80 i mezzi di intervento tecnico e 53 mezzi di soccorso.
Partenza e traguardo ad Olbia, in omaggio all’ormai tradizionale alternanza con Alghero.
Il programma in dettaglio:
- Giovedì 1° giugno: ore 9.01 ci sarà lo shakedown di Loiri Porto San Paolo (3,23 km) mentre nel lo start alle 18.02 dal Lungomare olbiese, subito la prova speciale, SSS1 Olbia-Cabu Abbas (3,23 km) tv alle 18.05.
- Venerdì 2: 6 tratti cronometrati, compresi i due passaggi sulla lunga ed inedita “Monte Lerno” da 50 km.
- Sabato 3: 8 prove speciali.
- Domenica 4: tappa conclusiva con gli ultimi 4 crono prima dell’arrivo ed il podio finale a partire dalle ore 15.
Senza precedenti la copertura tv nazionale, che si sommerà a quella live internazionale di Wrc+, grazie all’intervento della Rai che trasmetterà 5 prove speciali, di cui 1 in diretta per la prima volta su Rai 2.
