La Confartigianato Imprese Sardegna è sul piede di guerra contro alcune indicazioni alimentari sui prodotti alimentari con gli insetti a tavola e le etichette “nutriscore”.
“Sono ben quattro i fronti aperti dall’Ue – afferma Marco Rau, delegato regionale per l’Alimentazione di Confartigianato Imprese Sardegna – l’introduzione di insetti nei nostri piatti (già quattro i ‘novel food’ ammessi: le larve del verme della farina, le locuste, i grilli e le larve del verme della farina minore), l’apertura agli alimenti sintetici, l’utilizzo del semaforo alimentare e infine l’adozione per gli alcolici, compreso il vino, dell’etichetta con scritto ‘Nuoce gravemente alla salute’.
Il settore alimentare sardo è preoccupato perché la Commissione Europea vede con gli occhi delle multinazionali e non con quelli delle piccole imprese artigianali, le quali sono circa 8mila in Sardegna ad occuparsi del settore alimentare e delle bevande con circa 20mila addetti.