NEWSARDE.IT Il quotidiano online della Sardegna

Logo Newsarde
Home Notizie Economia Sardegna AGRICOLTURA – Scatta l’obbligo di caricare il “Quaderno di Campagna” nel fascicolo aziendale

AGRICOLTURA – Scatta l’obbligo di caricare il “Quaderno di Campagna” nel fascicolo aziendale

✅ Servirà a diminuire o velocizzare i controlli obbligatori a livello comunitario

CONDIVIDI

Di Salvatore Loriga

Con il nuovo anno ed esattamente dal 01 gennaio 2025 è scattato l’obbligo, per l’imprenditore agricolo, di redigere il Quaderno di Campagna dell’Agricoltore (Qdca) all’interno del proprio fascicolo aziendale.

 

Lo spirito di questo nuovo adempimento è di informatizzare tutte le operazioni, siano esse per i prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti, all’interno del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

 

Operazione che dovrebbe fare il singolo agricoltore, per comunicare cosa, quando e come usa i vari prodotti in campagna, ma che sarà senz’altro delegato a professionisti e Centri di Assistenza Agricola (CAA).

 

In realtà si tratta dell’informatizzazione di un adempimento già presente nelle aziende agricole, compilato fino ad oggi, a livello cartaceo o digitale con fogli di calcolo, ma mai caricato nel sistema SIAN, all’interno del proprio fascicolo.

 

Registro che veniva già stampato e firmato dall’imprenditore, in occasione dei vari controlli da parte degli enti, agenzie e varie autorità preposte e reso obbligatorio dal Decreto Legislativo n. 150 del 14 agosto 2012, che recepisce la direttiva 2009/128/CE, che regolamenta l’utilizzo dei cosiddetti agrofarmaci.

 

Quaderno di campagna che comprende il registro dei trattamenti, dove vengono registrati cosa, quando, in quale particella ed in che fase fenologica viene dato quel particolare principio attivo.

 

Come se non bastasse, si chiede la compilazione e caricamento non solo del registro dei trattamenti, ma anche delle fertilizzazioni, sempre con gli stessi dati.

 

Probabilmente il legislatore non era soddisfatto di quanto si faceva e per una maggior tutela del consumatore finale, ma anche per agevolare il lavoro di chi fa i controlli, ha deciso di far caricare direttamente i dati nel fascicolo aziendale.

 

Obbligo sancito con il Dm 1° marzo 2021 n. 99707 ed il Reg. UE 2023/564, nei quali è stato stabilito che tutte le informazioni già inserite nel registro dei trattamenti e delle fertilizzazioni, già presenti nel quaderno di Campagna, venissero caricate nel suddetto fascicolo dell’azienda.

 

Di fatto, con tale obbligo, si devono ora caricare tutti i dati gestionali di ogni singola particella, nel proprio fascicolo aziendale e quindi nel SIAN.

 

Ricordiamoci che lo scopo del Quaderno di Campagna è registrare tutto quanto si fa in quel terreno, come sulla coltura presente, cosi da fornire una visione d’insieme delle attività e dei trattamenti eseguiti dalle singole aziende agricole e permettere di far avere, ai controllori, informazioni circa il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari, ma altresì dei concimi.

 

Dati che, nel loro complesso, permetteranno di avere informazioni comportamentali, non solo per la singola azienda, ma anche a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale, di qualunque prodotto venga utilizzato.

 

Naturalmente se l’onestà sarà tale da far registrare tutti i prodotti che verranno utilizzati.

 

Ma, indipendentemente, dal certo pessimo comportamento di pochi, il Quaderno di Campagna risulta essere uno strumento positivo, sia per gli stessi imprenditori agricoli, che lo potranno utilizzare per una corretta gestione imprenditoriale, ma anche come strumento necessario per rispondere agli obblighi che pone l’attuale PAC 2023-2027, specialmente in riferimento ai vari controlli che si fanno nei confronti della condizionalità rafforzata e degli interventi legati al Piano Strategico della PAC (PSP).

CONDIVIDI

Cerca

Articoli recenti