OLBIA-TEMPIO > E’ una spy-story con un ponte tra Gallura e Piemonte quella che vede coinvolto un imprenditore di 57 anni finito sotto indagine della Guardia di Finanza di Sassari per spionaggio industriale.
L’uomo, di cui non sono state ancora rese note le generalità, tramite il raggiro e l’inganno ha cercato di entrare in possesso di informazioni (foto, dettagli tecnici e funzionamento) su un macchinario in funzione all’interno di una fabbrica di Ivrea, a quanto pare molto innovativo e di successo, utile per la produzione di un telaio metallico per sigillare i tappi di sughero di bottiglie di spumanti.
Per diversi anni l’accusato ha lavorato proprio all’interno dello stabilimento piemontese in qualità di meccanico montatore, coinvolgendo con l’inganno un suo collega e convincendolo a procurarsi fotografie, video di alcuni dettagli del macchinario in questione, protetto dalle leggi che proteggono i brevetti industriali.
Tutte informazioni che l’uomo ha poi illegalmente utilizzato per impiantare a Tempio Pausania una fabbrica in diretta concorrenza con quella di Ivrea.
Attività che senza i segreti carpiti con l’inganno non avrebbe potuto implementare.
Da qui l’indagine che ha portato alla scoperta della spy-story industriale.
(Paq.Far.)