ARZACHENA.
La cittadina Gallurese è bersagliata da giorni dal maltempo e l’amministrazione comunale chiude le scuole per domani e chiede lo stato di calamità naturale.
A indurre il sindaco Roberto Ragnedda e la Giunta a intervenire sono stati i danni causati dalle piogge a case, esercizi pubblici e strade, a iniziare dalla circonvallazione: nella notte, in prossimità della provinciale 14, uno smottamento ha provocato una voragine in cui è finito il pickup del Comune, sul posto per transennare l’area.
Oltre a deliberare la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale, la Giunta ha deciso la chiusura di tutte le scuole per domani, per ridurre gli spostamenti in auto, e l’annullamento del mercatino settimanale.
“Abbiamo registrato inondazioni nel centro del paese, crollo di muri e ponti nell’agro, isolamento di intere famiglie, allagamento di scantinati e abitazioni – racconta il sindaco Ragnedda – Abbiamo necessità del sostegno economico delle istituzioni nazionali e regionali per aiutare famiglie e aziende e ripristinare subito la rete viaria. Regione e altri enti riconoscano lo stato di calamità naturale”.
Come riferisce il delegato della Protezione civile, Alessandro Careddu, “il centro operativo comunale, la Protezione civile, i barracelli, i vigili del fuoco di Olbia e Arzachena e i volontari sono al lavoro da 4 giorni per rispondere alle numerose richieste d’intervento, ma da soli non possiamo farcela”. Preoccupa la previsione di “precipitazioni per tutta la settimana, i cittadini sono stremati e spaventati – spiega Careddu – Per rispondere all’emergenza abbiamo avviato una prima ricognizione dei danni e attivato la mail emergenza@comunearzachena.it perché ognuno possa segnalare i danni subiti”. (ANSA)