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Buddusò, torna la grande festa in onore di Santa Reparata

Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, rinasce una grande tradizione

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Buddusò. Un vero e proprio appuntamento che segna la rinascita di un paese che riprende a tutti gli effetti ad onorare le proprie feste e i propri Santi.

“Capidanni” il mese che per tradizione segna l’inizio dell’anno agrario, per Buddusò il mese di settembre è sempre stato dedicato alle proprie devozioni, quasi per augurare alla propria comunità un anno proficuo e redditizio, sotto la protezione della santa e dei propri patroni che vengono celebrati alla fine del mese.

 

Il santuario campestre di Santa Reparata, ubicato nell’omonima località, situato lungo la ss389 tra Buddusò e Alà dei Sardi, ospita ogni anno migliaia di persone provenienti da tutto il territorio regionale e non solo, un pellegrinaggio in onore della Santa e della piacevole ospitalità che la comunità del Monte acuto riserva ai propri ospiti. Un comitato organizzatore infatti, come da tradizione si adopera a lungo per l’organizzazione dei pasti comunitari.

 

“Sa subristantia” luogo dove numerosi volontari locali operano nei giorni antecedenti alla festa, qui vengono preparate le pietanze che accompagnano i lunghi festeggiamenti in onore della Santa, cibo derivante dalle grandi quantità di bestiame bovino e ovino donato da un’intera comunità. Come da tradizione infatti, la domenica nel pranzo comunitario viene servito “su mattuzu” composto dalle interiora dei bovini; La sera della domenica è la volta de “Su brou e’ sas concas” che per tradizione è un brodo ricavato dalle teste del bestiame; Mentre per il più affollato pranzo del lunedì, giornata principale dei festeggiamenti, viene servito “Su brou” (il brodo) per tutti i visitatori ed ospiti presenti alla festa. Oltre ad essere la festa più sentita dalla comunità buddusoina, che nella sua tradizione centenaria si è ricavata uno spazio importante tra le più grandi e sentite feste campestri in terra sarda, la convivialità dell’evento attrae nel santuario migliaia di pellegrini, richiamando a sè i numerosi buddusoini espatriati altrove.

 

Le manifestazioni religiose iniziano con la Santa Messa del triduo, celebrata dal Parroco Don Angelo Malduca, il 01-02-03 settembre alle ore 18:00, Domenica 4 settembre verranno celebrati i vespri alle ore 18:00 seguiti dalla Santa Messa; Lunedì 5 settembre, giornata dedicata ai grandi festeggiamenti, la Santa Messa sarà celebrata dal Vescovo della Diocesi di Ozieri Mons. Corrado Melis alle ore 10:30.

di Antonio Satta

 

 

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