CAGLIARI > Il crollo di un solaio presso il dipartimento di Umanistica dell’università di Cagliari, avvenuto il 18 ottobre 2022, era già pericolosamente destinato ad avverarsi da quasi 50 anni fa, per la precisione dal 1976, quando fu rifatto il pavimento senza che si fosse preceduto a demolire quello pre-esistente.
Come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, il cedimento, che avrebbe potuto provocare una strage se solo si fosse verificato durante l’orario delle lezioni, non fu determinato perciò dal peso dell’impianto di climatizzazione, ma dal suo ribaltamento su un solaio già sovraccaricato in maniera eccessiva.
Si è creato così un effetto domino, terminato con il crollo dell’edificio, fortunatamente avvenuto nella notte e dunque quando le aule erano vuote.
Come riporta la perizia “fu a causa del cedimento di un travetto, evento di per sé non così funesto, che si è generato un crollo sproporzionato e progressivo che ha determinato il cedimento di tutto il solaio che si è adagiato come una tovaglia su quello sottostante.”