OLBIA. Stallo sanitario in Gallura, ospedali al collasso, guardie mediche vuote, assenza di anestesisti, immagine del territorio compromessa anche nei confronti dei tanti turisti che oltre al mare pulito si aspettano le giuste cure.
Stamattina riuniti nella conferenza socio sanitaria i vertici della sanità regionale, con il Presidente della conferenza socio sanitaria, il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, il commissario ATS Massimo Temussi, L’Assessore alla Sanità Mario Nieddu, tutti i consiglieri regionali del territorio, e i Sindaci dei comuni del nord est.
A detta dell’assessore Mario Nieddu serve coinvolgere il governo nazionale “Sto chiedendo di spostare la rivendicazione al governo nazionale, che è l’unico che può concedere le deroghe indispensabili in questo momento per risolvere le criticità del sistema Sardegna, non solo della Gallura in particolare, ma di tutta la regione.”
Il commissario ATS Massimo Temussi dichiara “Quella Gallurese probabilmente è la situazione più delicata di tutta la regione come per esempio l’ospedale di Olbia compresso soprattutto nel periodo estivo con l’alta presenza di turisti; assieme ai sindaci dobbiamo intraprendere una strada come la riforma che partirà da gennaio.”
Ragnedda assieme ai sindaci galluresi invece attende risposte “Il sistema sanitario è allo stremo, continuiamo a dichiarare lo stato di emergenza da mesi, siamo in attesa delle risposte necessarie.”